La storia di tutte le storie e il principio di unità
È quella rappresentata in figura. L’inizio dell’Universo da uno stato di alta densità ed energia prende il nome di modello del Big Bang. Un modello caratterizzato da una miscela di elementi fondamentali primordiali, le particelle elementari. Queste particelle si aggregano tra loro man mano che l’universo si espande. Questa è la chiave principale di evoluzione cosmica: una espansione dello spazio e del tempo.
Durante l’espansione dello spazio e del tempo i campi quantistici fondamentali si evolvono e si aggregano in particelle. Una particella, unità subatomica, va pensata proprio in questi termini: agglomerato di un campo, capace di manifestarsi. Queste particelle nel corso dell’espansione cominciano ad aggregarsi, formano i nuclei atomici (nei primi tre minuti di vita dell’Universo) e infine formano gli atomi, quando l’Universo ha una età di 400 mila anni.
Il momento della formazione degli atomi avviene quando l’Universo è 1000 volte più piccolo di quanto non lo sia ora… e questa affermazione potrebbe far pensare ad un universo di dimensioni finite. Ma il punto è – ed è un punto decisivo – che il fatto che l’Universo sia finito o infinito è ancora in bilico. Ed è questo uno dei maggiori indefiniti della Cosmologia moderna. Se ad esempio l’Universo fosse infinito (come è probabile) potrebbe tranquillamente essere stato 1000 volte più “piccolo” di adesso ed essere ancora infinito.
La storia di tutte le storie del piano materiale dell’essere: l’espansione cosmologica.
Ma cosa vuole dire essere “piccolo”, allora, per un universo forse infinito. Prendiamo la distanza tra due oggetti A e B qualsiasi nell’Universo. E vediamo come varia nel tempo… ecco quando l’Universo aveva 400 mila anni di vita la distanza tra A e B era di un metro (poniamo). Ora che l’Universo ha 14 miliardi di anni, questa distanza è diventata di 1 kilometro. Questa definizione di distanza (di “piccolo” o “grande”) vale sia per un universo infinito che per un universo finito.
La storia più lunga di tutte ha visto la formazione delle stelle quando l’Universo aveva un miliardo di anni circa. E poi la formazione delle galassie, le città di stelle. Infine, quando l’Universo aveva quasi 10 miliardi di vita, è nato il sistema solare.
Autori: Marco G. Giammarchi e Roberto Radice
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